E’ la prima personale che faccio a Roma dopo tanto tempo, solo che oggi sono molto più noto e questo un po’ mi tende. Sono felice di farla in una galleria, oltretutto con galleristi che sono sulla scena da tanti anni e che stimo molto“: sono le parole di un artista di grandissima fama, ma da sempre molto umile, che ho avuto la fortuna di intervistare.

Stiamo parlando di un muralista che rappresenta in nostro Paese nel mondo, unico italiano, insieme a Sten Lex e Orticanoodles, ad essere stato invitato da Banksy al Cans Festival di Londra. Diventato noto in tutto il mondo per la sua stencil art, è passato dalla pittura a mano libera, alle tecniche incisorie e alle grafiche tradizionali, e, adesso, alla xilografia rinascimentale. Tipiche le immagini di piante e animali, sostenuto da un grande trasporto per le tavole iconografiche dei libri di zoologia e botanica e per i bestiari medioevali.

Opera realizzata appositamente ed in esclusiva per ReWriters

Fan del nostro Movimento culturale, tanto da aver realizzato appositamente per la nostra web art gallery tre opere, la cui vendita serve a sostenete il nostro Movimento, il 15 gennaio sarà a Roma ad inaugurare una sua personale Wild bunch alla Nero Gallery. Animalista da sempre e attivista impegnato in questo senso, sono tre le narrazioni artistiche in mostra: i mucchi, gli animali singoli ripresi dagli insiemi e le opere simboliche.

I mucchi. Nelle sue opere, Lucamaleonte porta alla luce immagini del passato ispirati ad iconografie medioevali, simboli esoterici ed animali. Gli animali sono raffigurati in “mucchi selvaggi”, sottolineando il loro senso di coralità inseriti in un sincretismo simbolico.

Animali. L’insieme degli animali forma una geometria in equilibrio, facendo emergere il senso di profondità, e di quantità. L’attenzione per i dettagli disegnati in modo fine e accurato ricorda le xilografie e i basso rilievi medioevali, enfatizzando i contorni e le sagome ben definite. Gli stessi animali rappresentanti nel loro insieme vengono poi ripresi ed estrapolati dal mucchio, in una condizione di unicità e singolarità come a voler rappresentare lo studio del soggetto, accentuando ogni singola linea ed ombra di colore. Le linee sono spesse e ben definite, il tratto è sicuro e morbido, ma anche attento ad ogni singola movimento e forma.

I simboli. Lucamaleonte indaga l’universo alchemico, estrapolando significati ed
inserendoli in nuovi contenuti e rimandi. L’animale rappresentato ha la una funzione tolemaica che viene estrapolata per farne diventare uno schema: una costruzione paradigmatica. La corona spezzata che distrugge i vecchi dogmi ma allo stesso tempo pone l’attenzione all’intervento divino.

Lucamaleonte ha più di cinquanta mostre all’attivo, tra cui la collettiva Scala Mercalli all’Auditorium di Roma (2008), la mostra Urban legends presso il Macro di Testaccio di Roma (2014), e tante altre nelle principali città europee con il collettivo francese Stencil History X. Insieme a Sten Lex ha inoltre curato tre edizioni dell’International Poster Art, rassegna dedicata interamente al poster come forma d’arte urbana. Tra le sue opere più recenti occorre citare il murale in memoria di W. Monteiro Duarte, barbaramente ucciso nel settembre 2020, realizzato sulla facciata della sua abitazione in un lotto Ater di Colleferro.

A ottobre 2021 ha esposto in una collettiva al ReWriters fest. di Roma, con il patrocinio del Ministero della Cultura – guarda il film:

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