Non esisteva, fino ad oggi, un libro che mettesse in primo piano il piacere e il desiderio parlando di sesso ai bambini e alle bambine. Una psicoterapeuta, Francesca D’Onofrio, un giornalista, Silvio Montanaro, e una illustratrice, Luisa Montalto, si assumono la responsabilità delle responsabilità: spiegare il sesso ai bambini e alle bambine.

Cos’è il sesso? è appena uscito e tenta l’impresa impossibile: non scatenare polemiche.

Abbiamo dovuto affrontare un percorso complicatissimo – mi spiega Luisa Montalto – lavorando con avvocati, facendo lo slalom tra pregiudizi e stigma, pesando ogni singola parola per spiegare il nostro progetto, finchè abbiamo incontrato il più coraggioso tra gli editori, Momo“.

In effetti, un libro che parlasse direttamente ai bambini più piccoli di sesso e del piacere non era mai stato pubblicato in Italia:

“Una grande novità per il panorama editoriale italiano – commenta l’editore – un viaggio di 36 pagine dentro ad un linguaggio semplice e scientifico, senza appellarsi a cicogne, cavoli e api, che cosa è il sesso, in tutte le sue possibili sfaccettature. Per la prima volta un libro che parla di sesso slegato dalla procreazione, il sesso come atto consapevole e di piacere, come relazione sociale e umana, come scelta: il sesso“.

Ma questo è anche un libro di supporto ai genitori che devono trovare le parole per spiegare cosa è questo sesso di cui tutti parlano, e l’introduzione parla chiaro:

«Cari genitori, questo libro è destinato a stare nella libreria dei vostri figli perché possano leggerlo e rileggerlo tutte le volte che ne avranno voglia. È dedicato anche a voi. A quelli che hanno ricevuto domande in proposito e sono arrossiti cambiando discorso, a quelli che si chiedono con ansia perché i figli non abbiano ancora fatto domande, a chi si è lanciato in appassionanti spiegazioni scientifiche e a chi ha chiesto aiuto ad api, fiori e cavolfiori, a quelli che non vedono l’ora di parlare con i figli delle gioie del sesso e a chi spera che quell’ora arrivi il più tardi possibile… Se la prima volta che i vostri bambini lo sfoglieranno, avrete voglia di leggerlo insieme, pensiamo sarà una bella occasione per loro di capire meglio, con il vostro aiuto, un aspetto così importante della vita e per superare qualche inutile imbarazzo».

Si parla di corpo, di corpi, si racconta ai bambini e alle bambine che cosa sono le sensazioni, il dolore quando si cade o il piacere quando veniamo accarezzati, si racconta di brividi e pelle d’oca se vengono stimolati alcuni punti del corpo, e si spiega che cosa sia l’attrazione, che cosa sia quella sensazione di volere abbracciare, stringere, baciare qualcuno che ci sta particolarmente simpatico.

Si sfogliano le pagine e la storia si addentra nei corpi che cambiano, che da corpi di bambinə diventano corpi di ragazzə, ci sono disegni espliciti, per spiegare com’è fatta la vagina e come il pene, si capisce cosa sia la masturbazione, gli ormoni, l’orgasmo, la penetrazione e la fecondazione:

“Sono femminista militante in ambito culturale da 20 anni – spiega Luisa Montalto, artista e illustratrice visibilmente influenzata dalle correnti pop asiatiche anche per aver vissuto anni a Singapore, studiando tecniche di pittura cinesi – e avevo enormemente a cuore la necessità di discutere di sesso con i bambini in modo più aperto rispetto a come comunemente si fa. Il mondo intero ha enorme carenza di dibattito e discussione aperta e approfondita, soprattutto per una fascia di età così giovane”.

Gli autorə sono in trepidante attesa delle reazioni:

Vorremmo non solo conoscere le reazioni degli adulti – dichiara Montalto – ma soprattutto sapere che cosa ne pensano i nostri piccoli lettorə“.

Anche Francesca D’Onofrio, psicologa, psicoterapeuta e mediatrice familiare, da diversi anni autrice di workshop e pubblicazioni sulla sessualità (anche per ReWriters), racconta questa infinita salita: “Non mi aspettavo che sarebbe stato così faticoso. Il testo che abbiamo scritto ha comportato molte ore di lavoro, molte di più di quelle che dedico a documenti della stessa lunghezza e con gli stessi contenuti destinati agli adulti; ha comportato anche una quantità notevole di discussioni sulle parole da usare e sui concetti da comunicare, e anche una certa dose di elucubrazioni sulla posizione delle virgole e sull’opportunità o meno di utilizzare asterischi, ‘U’ o ‘ə’ e quant’altro.

Gli editori, Luisa Montalto, Mattia Tombolini e Gianmarco Mecozzi, non ci hanno lasciati soli in questo pensare, scrivere, cancellare, riscrivere, ricancellare e poi scrivere ancora e si sono tuffati con noi a capofitto nella ricerca dei modi, dei colori, dei segni ‘giusti’, ovvero corretti, chiari, comprensibili e rispettosi.

C’è stata molta cura nella costruzione di questo libro, perché il tema trattato e i destinatari del libro richiedono cura e rispetto. Parlare ai bambini di sesso come piacere e desiderio è, dal mio punto di vista, un’azione di grande rispetto nei loro confronti, perché smettiamo di considerarli inadatti per quello che è uno dei motori principali della vita di tutti noi, smettiamo di far finta che non si siano mai toccati, smettiamo di affibbiare nomignoli a delle parti del corpo che hanno dei nomi come tutte le altre, e smettiamo di far cadere il silenzio su ciò che avviene prima o durante il concepimento.

Siamo partiti dal desiderio di comunicare questi concetti e siamo approdati al tema del consenso, l’unica regola da seguire in quello che potrebbe e dovrebbe essere il regno della libertà. Si, abbiamo voluto parlare anche di questo, di sesso e di libertà. E non è stato semplice per niente. Non me l’aspettavo, ma ormai è fatta! E di tutto il turbine che è stato mi rimangono impressi i colori e i disegni sorridenti“.

Ciò che mi è piaciuto di più di questo libro è il passaggio in cui si mette l’accento sulla reciprocità: non importa se le persone sono alte, basse, grasse, magre, maschi, femmine, vecchie, giovani, muscolose, fragili, l’importante è essere maturi e piacere a qualcuno che ci piace, perchè si mette l’accento sulla reciprocità. Ma anche quando si ricorda che per fare sesso è necessario il consenso di entrambe le persone che lo fanno, elemento fondante di una nuova cultura che metta fine alla relazione tra esseri intesa come dominio.

Gli esseri umani e gli animali, dal più piccolo al più grande, sono spinti da una grande forza: il desiderio di fare l’amore. Senza questo grande desiderio di volersi bene e darsi piacere il mondo sarebbe un posto più triste, la vita meno divertente. Quindi il sesso è molto importante e crescendo ci accompagnerà per tutta la vita“.

Applausi.

Continua a leggere su ReWriters Magazine.