Tutti presi dalla spola Circeo-Sabaudia, sono pochi i romani o i turisti che conoscono il Lago di Paola, vero gioiello per una vacanza chic e radical a due passi da Roma (e da Napoli), al di fuori dagli itinerari di massa. Si tratta di un lago salato su cui si affaccia il paese di Sabaudia, in provincia di Latina. Coi suoi 4 chilometri quadrati (perimetro di 20 km e una profondità che raggiunge i 10 metri alla Fossa della Molella), fa parte del Parco Nazionale del Circeo, ed è protetto da direttive europee e trattati internazionali a protezione del suo prezioso ecosistema. La famiglia Scalfati, che nel 1888 acquistò l’intero bacino lacustre dal Cavalier Giachetti dopo che lo Stato Italiano lo aveva alienato, fa a tutt’oggi un ottimo lavoro e, oltre a mantenere intatte le caratteristiche naturalistiche del posto, rende possibile soggiorni, gite e itinerari davvero straordinari.

Il paesaggio è veramente suggestivo, sia per la luce, sia per la posizione. Il mare Tirreno, distante solamente di una duna, proietta infatti i colori del blu e dell’azzurro, ma la macchia che circonda il lago infonde un verde intenso, e il risultato, unito al cangiare delle ore del giorno, è fenomenale. Due i canali col mare: la foce di Torre Paola, canalizzato già all’epoca dei romani, e la foce del Caterattino, ricavato dai lavoratori importati dal veneto durante le bonifiche delle paludi pontine, sotto il Fascismo. Dal 2013 un pool di studiosi dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza e dell’Università Roma II Tor Vergata fa ricerche per proteggere l’ecosostema dalla forte antropizzazione.

Se il Circolo Canottieri di Sabaudia (http://www.rowingthecore.it) organizza escursioni e itinerari in canoa o dragon boat molto divertenti, per scivolare tra i corsi d’acqua più segreti, vale la pena affittare una delle canoe-catamarano degli Scalfati che arrivano fino a 8 posti, hanno un piccolo motore, e prevedono collegamenti con biciclette e cavalli per esplorare l’intero territorio. Altri tour interessantissimi, sempre in canoa, in catamarano, in bici o a cavallo, permettono di visitare i siti archeologici come le Piscine di Lucullo, le Terme Romane, la Villa di Domiziano, etc.

Per soggiornare, si può scegliere tra le sette stanze degli Scalfati (http://www.proprietascalfati.it) o puntare dritto alla fascinosa Stanza dei Pescatori: anticamente, era la cucina del Casone, e il grande camino dove si riscaldavano i pescatori al ritorno dalla faticose pesche invernali, arreda in modo eccellente l’ambiente ristrutturato di oggi. Altra possibilità è affittare una delle ville panoramiche sul lungomare di Sabaudia, direttamente sulla spiaggia, come la maestosa Villa Guercini (http://www.immobiliodice.it/index.php?page=property&lang=it&type=rent&mod=details&id=39). Il vantaggio sta nel vicino accesso al Lago di Paola (a piedi) senza rinunciare al tramonto sul mare, considerando che, anche ad agosto, la lunga spiaggia è sempre deserta.

Non mancano ristoranti con vista mozzafiato sul lago: il Ponte Rosso Private Beach Club (www.ponterosso.org), e La Cruz (http://www.ristorantelacruz.it). Interessanti, anche per il pesce servito: il lago infatti vanta una produzione ittica naturale ed estensiva incentrata su cefalo vero, calamita, lotregano, anguilla, spigola, orata, saraghi e sogliola. Inoltre, entrambi i canali che comunicano col mare sono dotati di “lavorieri” che, sfruttando le migrazioni delle specie eurialine verso il Tirreno, trattengono il pesce di grossa taglia lasciando passare il novellame. Lungo le sponde viene invece pescata la vongola verace, ma si trovano anche vari crostacei, l’alice, la cernia e l’aguglia. Dal 1854, tutte le attività di pesca sono gestite dall’Azienda Vallicola del Lago di Paola, e presso la sede, vicino al Ponte Rosso, si possono acquistare direttamente i prodotti.

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