Ascoltare e leggere Daniela Galliano è un’esperienza emotiva e culturale di grande spessore che possiamo regalarci. Sono stata alla presentazione romana del suo libro, Quanto ti vorrei. Come la scienza medica ti aiuta ad avere un figlio scritto per Piemme e, ancora una volta, sono rimasta impressionata dalla chiarezza, lucidità e rigore sull’argomento, ma anche dal calore, dall’empatia, dalla sensibilità, lo stesso mix che ha portato al ReWriters fest. 2023.

Il libro, un’avventura contro stigma e pregiudizi

Il libro non è solo una guida semplice per per chi desidera diventare genitore, anche se persona single, over 40 o omosessuale, ma un’avventura contro stigma, pregiudizi, bias e stereotipi introiettati di cui spesso non siamo consapevoli ma purtoppo prigionieri in trappola. Pagina dopo pagina ci si sorprende, si apprende, si scoprono sentieri inesplorati dall’informazione main stream, e si trova una bussola nella grande confusione che riguarda la medicina riproduttiva e le nuove terapie offerte dalla fecondazione assistita.

Definita una malattia sociale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’infertilità oggi riguarda una coppia su cinque ed è un fenomeno in costante crescita:

La Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) è una strada che potrebbe essere a portata di tutt* ma ci sono ancora ancora tanti tabù, dubbi e paure. Per questo cerco di dare risposte partendo da casi concreti“,

spiega l’autrice, e, aggiungo, sgombrando il terreno da falsi miti per indurre speranza e incoraggiamento.

Galliano, l’attività medica, le pubblicazioni

Ginecologa e Specialista in Medicina della Riproduzione, Galliano ha svolto una continua e importante attività di medica presso i più importanti istituti e centri di ricerca internazionali, soprattutto in Spagna e negli Stati Uniti, prima di diventare direttrice della sede romana di una importante clinica internazionale. Faro della medicina di genere, con le sue pubblicazioni scientifiche e studi internazionali ha contribuito alla ricerca e alla prevenzione della salute femminile, ma anche come divulgatrice ha dato una bella spinta a single e coppie con il desiderio di genitorialità, come pure alla prevenzione della fertilità, una pratica ancora troppo poco conosciuta, che permette di non ritrovarsi, un domani, con problemi riproduttivi in grado di pregiudicare la possibilità di avere bambini.

Il mio capitolo preferito è quello sulle frasi da non dire mai a chi è senza figli, perchè mette in luce l’importanza delle parole, dei pensieri o immagini:

Le parole possono aiutare a sradicare il pregiudizio sociale che ancora avvolge il tema dell’infertilità“,

dice Galliano. Ed è vero, occorre decostruire l’immaginario basato su un unico modello di donna, di madre, di genitorialità per lasciare spazio invece alle nuove forme e ai nuovi legami parentali.

Continua a leggere su Rewriters.