Il profumo si sente fin dalla strada. Straordinaria l’atmosfera di Dolce, star indiscussa del quartiere Africano per la pasticceria e non solo. Luogo di ritrovo per young adults, golosi di ogni età e anche cultori di una certa tavola.

Tutto è sensuale, dall’arredamento vintage e dal tono rétro, fino alle punte di un originale design, non fosse altro per quelle geometrie perfette nei piatti, dove torte di ogni tipo appaiono straordinarie ed entusiasmanti come cattedrali.

Anche il dehor se la gioca bene, nonostante sia stretto tra palazzi alti e proprio su strada, tra le macchine. Delizioso, coi suoi divanetti raccoti, e cuscini, e oggettistica sofisticata, con trovate di una qualche reale autenticità.

Ma parliamo di sostanza: l’artista dietro il bancone a vista dove sono esposti i dolci del giorno è lo chef pasticcere Alessandro Capotosti. Il dolce si sceglie prima della cena, è la regola: una trovata controcorrente e anticonvenzionale ma di grande fattura pratica: serve alla scuderia di Capotosti per mettersi al lavoro e sfornare l’ordine proprio sul finire della serata. Dai krapfen alle ciambelline, dalle infinite declinazioni delle cheesecake, alle le frolle, ai millefoglie, ale creme e ai semifreddi, una vera orgia del palato.

Per non parlare dei kit per dolci, come il tiramisù o il profiterol fai da te, da assemblare al momento seguendo il proprio gusto. Con le nuove Gift Cards, inoltre, si può anche regalare una vera esperienza Madewithlove personalizzata con una dedica, da recapitare a chi si desidera.

La cena non è da meno. Qui il concetto di cucina è sempre in evoluzione e trasformazione, alla continua ricerca di ricette e tecniche da interpretare e riportare nei nostri piatti: “La cucina nel nostro ristorante è sempre homemade – spiega il proprietario – tutto è fatto in casa e cotto al momento. Il pane lo sforniamo quotidianamente, la carne e il pesce li maciniamo e condiamo noi per poi scottarli sulla piastra al momento dell’ordine per servirvi dei burger caldi e fragranti. Le nostre creazioni sono il frutto di conoscenza e confronto con le tradizioni italiane e le eccellenze internazionali”.

In effetti si viaggia anche per il Mediterraneo, nei Paesi Arabi, in Asia e in America. Suggeriamo in particolare i Roll & Raw: coloratissimi e decisamente gustosi sono vera e propria rassegna dei cinque continenti e perfetti per l’aperitivo delle 19 (divertente come assistere a una performance artistica anche osservare la preparazione nel Roll & Raw Bar a vista all’interno del ristorante).

“Il guacamole, rigorosamente homemade – spiega lo chef – conferisce al Ruinas de Tulum Roll un tocco latino che esalta il salmone fresco e si concilia perfettamente con le chips di tacos e il nostro tequila dressing! Dal Marocco invece il Casablanca Roll”. E poi il crudo: le Raw creations spaziano dalle tartar ai fish tacos e sono ricette sempre creative con origini internazionali che si fondono con ingredienti di prima qualità locali.

Infine il cocktail bar: salendo la scala a chiocciola, tra bicchieri di cristallo, bottiglie di vino e liquori, bartender acrobatici si battono nella creazione degli artefatti della “Bartender’s choice list”.

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