Visionaria? Eretica? Medium? Condottiera? Strega? Santa, 478 anni dopo. A distanza di 110 anni dalla sua beatificazione, Giovanna D’Arco, il suo travaglio e il suo mistero vengono raccontati e interrogati in Giovanna Dark, adattamento e regia di Matteo Fasanella, in scena al Teatro Stanze Segrete di Roma dal 10 ottobre al 3 novembre: uno spettacolo dalle tinte scure tratto dagli studi e gli scritti di Andrew Birkin – Luc Besson – G.B. Shaw.

Insomma, sì, è proprio lei, sempre lei, di nuovo lei a far parlare di sè, a ispirare artisti, letterati, poeti. Giovanna D’arco, la Pulzella d’Orlèans, una donna che, negli anni più infuocati della “Guerra dei Cent’anni”, riuscì a farsi accreditare presso la corte francese grazie a un carisma straordinario. Condusse varie offensive contro gli inglesi e nel maggio del 1429 ottenne due storiche vittorie ad Orlèans e a Patay, permettendo all’esercito francese di conquistare il territorio fino a Reims e al Delfino di Francia  di ricevere una solenne incoronazione con il nome di Carlo VII.

La storia l’abbiamo studiata tutt* sui libri di scuola: patti politici tra potenti e una controversa intercessione della Chiesa Cattolica (allora ancora unita) portarono Giovanna a finire catturata e, nel giro di un anno, tra il 1430 e il 1431, condannata ed arsa viva sulla piazza del Mercato vecchio a Rouen.

Ma la Storia racconta i fatti e pone domande, non può dare risposte. E qui un insoluto c’è: chi era davvero Giovanna D’Arco? Cosa muoveva la sua passione? Uno dei più sofisticati e misteriosi personaggi della storia dell’umanità, sempre in bilico tra oscuro e divino, 110 anni dopo una beatificazione che sa più di appropriazione di fatti storici che di risposta.

Stanze Segrete, definito da molti “Il più piccolo Gran Teatro del mondo” è uno storico teatro nel cuore di Trastevere che dal 1992 si distingue nel panorama delle attività teatrali romane ritagliandosi uno spazio di notevole prestigio con spettacoli di alta qualità e originalità. La programmazione non tradisce mai l’attenzione alla letteratura e alla poesia di grande respiro, (Proust, Fitzgerald, Lorca, Musil, Penna, Durrenmatt, Diderot, Lautréamont, etc.). La direzione artistica di Lucianella Cafagna e dll’Associazione Culturale LOGOS si concentra sia sui classici del teatro (Shakespeare, Pinter, Osborne, Mrozeck, Durenmatt, Genet, Verga, etc.) sia sulla letteratura (Dante Alighieri, Allan Poe, Flaubert , Melville, Lord Byron, Tomasi di Lampedusa, Baricco etc.), alla nuova drammaturgia, al mito e a personaggi famosi dell`arte e della storia (Napoleone Buonaparte, Maurice de Talleyrand, Joseph Fouché, Cartesio, Nietzsche, Pirandello, Marta Abba, Jean Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Salieri, Gozzano etc.), senza tralasciare il cantautoriato.

Info: www.stanzesegrete.it

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