Non è il più forte a sopravvivere e neppure il più intelligente, ma sopravvive chi meglio si adatta al cambiamento. L’ha detto Darwin. Diciamo che tutto si basa su questo assunto e da questo assunto tutto discende. In sala non vi annoierete, è una promessa.

Questo spettacolo è la prova tangibile che a teatro non ci si annoia, ma non solo perchè si ride (e si ride tanto), anche perchè il riso è anche molto amaro. Semplicemente per il fatto che ci si ritrova nel mezzo di una mitragliata di battute fulminanti e caustiche contro la più celebrata delle istituzioni nazionali: la famiglia tradizionale.

Decisamente una commedia, anche se dal cuore nero, N.E.R.D.s. – sintomi, in scena a Roma al Teatro Piccolo Eliseo dal 26 al 29 settembre, è l’acronimo che in medicina indica il reflusso non erosivo (Non Erosive Reflux Desease), un classico bruciore di stomaco: fastidioso ma apparentemente innocuo.

Bruno Fornasari (autore e regista, vincitore quest’anno del Premio Nazionale per la Drammaturgia Franco Enriquez) cin tiene a sottolineare l’aspetto ironico del suo testo: “I quattro fratelli protagonisti – spiega il regista – sono prigionieri dei loro ruoli adolescenziali. Gli attori hanno una straordinaria capacità di tenere insieme nell’interpretazione sia i toni drammatici, sia quelli comici, sia quelli satirici sia quelli lirici”. In effetti Tommaso Amadio, Riccardo Buffonini, vincitore del Premio Hystrio Mariangela Melato 2019, Michele Radice e Umberto Terruso sono una certezza successo di questa commedia che da anni registra il tutto esaurito a Milano e non solo.

Lo spettacolo è provocatorio ma irresponsabile: una famiglia tradizionale con padre, madre e quattro figli maschi al 50° anniversario di matrimonio dei genitori. Per l’occasione i quattro figli insieme ad altri parenti e conoscenti, si ritrovano in un agriturismo, famoso per banchetti e cerimonie. L’idea è quella che tutto sia perfetto, con tanto di torta nuziale, discorso dei figli e fotografie agli sposini nel parco, vicino al laghetto con le paperelle. I festeggiamenti si svolgeranno in tutta sicurezza perché il parco è stato da poco recintato per evitare che la marmaglia di stranieri là fuori possa entrare a disturbare i clienti. All’una in punto verranno serviti gli antipasti.

Ma fin da subito le apparenze si sgretolano e in questa micro comunità fatta di egoismi e tanti silenzi, diventano bombe inesplose pronte a detonare alla minima scintilla. Se la famiglia è inizialmente vista come rassicurante paradigma di una società sana, ecco il rovescio della medaglia: un quarto stato post moderno che cerca di liberarsi da paure e inquietudini tutte contemporanee, nell’ansia di rimandare il futuro e conquistarsi un presente a lunga scadenza.

N.E.R.D.s racconta l’instabilità emotiva e culturale di una generazione che tiene a modello, suo malgrado, un passato ormai anacronistico ed è incapace di un presente autentico. Sul futuro invece nessuno riesce a sbilanciarsi, perché a guardare avanti, dicono, si vede solo sfuocato.

Info:

Ufficio stampa compagnia Teatro Filodrammatici: Marina Saraceno | cell. 349 3602434 | mail: marinasaraceno@gmail.com

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