Come saremo nel 2048? Per scoprirlo, basta puntare barra a dritta su Pisa dove, dal 6 al 9 ottobre, 200 eventi in 18 location sparse per la città racconteranno tutto su etica robotica e mondo del lavoro, sullo stalking in rete e la sicurezza informatica, sulla mobilità smart nelle città, e sul mondo del game. Un vero e proprio omaggio ai 30 anni dall’invio del primo segnale digitale. Firenze invece (18 e 19 novembre) vanta un corso di formazione dell’Università (ultimi 10 posti, iscrizioni chiuse il 25 ottobre) con tanto di attestato per inserirsi nel mondo della comunicazione, del social media management, dei nuovi giornalismi digitali e dell’advertising 2.0: conferenzieri stellari da tutto il mondo, tra cui Teresa Masterson, corrispondente di NBC California, Rory Cappelli, di Online News Association, e Stefania Maurisi, della squadra di Assange – Wikileaks. Ma cominciamo dal principio.

“Tessuti Digitali” è il titolo della sesta edizione di Internet Festival (ingresso gratuito), vera e propria maratona tra dibattiti, incontri, workshop e laboratori, suddivisi nelle sezioni Media Digitali, Economia e Startup, Gaming, T-Tour, Scena Digitale, Visioni, Trame, Cibo Divino, Sport, tutti focus tematici dedicati all’innovazione, compresa quella della cultura con Future Museum, competitor della fiorentina Nemech, promoter di Advanced Communication. Tra gli ospiti anche Lucia Annunziata, Antonella Di Lazzaro, Dino Amenduni, Andrea Di Benedetto, Massimo Giacon, Cecilia Laschi, Valerio Pagliarino, Ernesto Assante e Gino Castaldo. Ai 30 anni della prima connessione italiana a Internet – avvenuta proprio a Pisa grazie ai ricercatori del CNUCE CNR – sarà dedicato anche l’evento “30 anni da 30 e lode: come Internet ci ha cambiato la vita e come ce la cambierà ancora”, organizzato da Riccardo Luna, con  Carlo Ratti, Stefano Quintarelli, Joshua Held, Anna Masera, Davide D’Atri, Federico Bastiani, Benedetta Arese Lucini e Ivana Pais . Seguirà poi la proiezione del documentario di Alice Tomassini e Riccardo Luna “Login. Il giorno in cui l’Italia scoprì Internet”. Sulla Cybersecurity e sul lavoro in era digitale interverranno Franco Gabrielli, Marco Carrai, Claudia Fusani, Susanna Camusso, Riccardo Staglianò e Robin Hanson. Da non perdere le performance del progetto  RONDA, con i robot indossabili, Gomorra 360, Virtual Reality ambientato nelle location della seconda serie di Gomorra, e la tavola rotonda sui risultati dello studio europeo #SilenceHate sull’odio in rete. La Regione Toscana sarà presente a Pisa con un programma di appuntamenti focalizzati sul tema degli Open Data, e idem a Firenze, dove patrocina l’intero programma.

Due week end, quelli di Pisa e Firenze, utilissimi per informarsi e formarsi sia in area culturale e museale (Advanced Communication ospita anche Elisabetta Stefanelli, capo cultura di Ansa, che parlerà di cultura e beni museali in rete), sia in media digitali: in entrambe le città si indagheranno le sfide al giornalismo e lanciate dall’informazione delle community online, ma mentre Tessuti Digitali si preoccuperà di informare sul panorama internazionale (interventi di Mario Calabresi, Fabio De Caro, Francesco Bernabei, etc), Advanced Communication ha incarico di formare gli iscritti su come viralizzare i contenuti, come distribuirli e confezionarli, come creare conversioni sui social, come fare business con l’informazione, come reperire i dati nel deep web, come scrivere in modo efficace, come utilizzare le licenze creative commons e i nuovi diritti d’autore digitali.

La Toscana, così, sembra farsi portavoce dell’Italia che cambia e si rinnova, dell’innovazione sociale, e si fa carico di un messaggio fondamentale: bisogna acquisire competenze e aggiornarsi se si vuole diventare protagonisti della contemporaneità.

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