Nonostante sia arrivato alla XIII edizione, il Festival Chitarristico Internazionale delle Due Città continua a sorprendere: quest’anno, oltre a unire due città assai diverse come Treviso e Roma, farà rete anche con San Donà del Piave. Una sorta di festival diffuso quindi con al centro le sei corde: lei, la chitarra classica. Dal 4 al 27 settembre approderanno in Italia musicisti d’eccellenza da tutto il mondo che, con 13 concerti e altrettanti incontri con il pubblico, irradieranno lo stivale con note, cultura, arte e un pizzico di filosofia: “Il festival– sottolinea il suo direttore artistico, Andrea Vettoretti, uno dei più apprezzati chitarristi attuali dalla critica internazionale – poggia sempre su un tema filosofico, ogni volta diverso. Quest’anno indagheremo le declinazioni possibili della musica in terra, aria, acqua e fuoco, quattro elementi che riguardano la nostra vita, l’ispirazione artistica, e la sostenibilità del pianeta”. Focus di grande attualità, sviluppato anche da Expo 2015: “Ci teniamo – continua Vettoretti – a dare un respiro globale a questo festival che ormai rappresenta l’eccellenza europea della chitarra e la terra di incontro tra arti e culture diverse”.

I concerti però non sono gli unici appuntamenti del festival, che, in collaborazione con l’Associazione Musikrooms, il Comune di Treviso, la Provincia di Treviso, e il Comune di San Donà di Piave, propone anche i Masterclasses dei concertisti, il Concorso Internazionale Chitarristico, la Mostra Internazionale di Liuteria, e una collettiva di fotografia. In ogni caso, su tutto, vale lo spettacolo inaugurale “Rain”: il 4 settembre, al Teatro Comunale di Treviso, andrà in scena un originalissimo concerto multimediale e multiculturale con la regia di Mirko Artuso e la direzione orchestrale di Gianni Ephrikian. Andrea Vettoretti suonerà la sua chitarra come epicentro di un tripudio d’archi, percussioni, danza contemporanea e danza sospesa su tessuto aereo. La voce inconfondibile di Dante Biagioni accompagnerà lo spettacolo con un recital pieno di cangianti poetici. “Ho voluto fondere musica, parole, movimento e immagini per arrivare a una performance capace di viaggiare crosso over, oltre i confini dei linguaggi tradizionali”.

Anche il sabato 5 Settembre promette un diluvio di emozioni con il doppio concerto dei Mediterranea: la chitarra accompagnerà lo spettatore in un viaggio sentimentale alla scoperta delle creazioni mitiche, come la figura del “gitano” e del “torero”, del poeta più sensibile del Novecento, Federico Garcia Lorca. Il mercoledì 9 sarà la volta del duo composto dai Fratelli Grigoryan, mentre l’11 si esibiranno il chitarrista argentino Sergio Lavia e la cantante brasiliana Dilene Ferraz. Il sabato 12 si concluderà la parte trevigiana del festival con Roberto Fabbriciani, vero innovatore della tecnica flautistica, e Massimo Scattolin, eccellenza planetaria. Nello stesso giorno, alla Mostra Internazionale di Liuteria (Chiostro di Santa Caterina) sarà possibile vedere e provare gli strumenti esposti con la presenza dei liutai.

A Roma, invece, i concerti saranno ospitati dalla Biblioteca Casanatense: tra gli altri, Philippe Villa (15 settembre), il più grande interprete della musica dell’ottocento per chitarra, Adalisa Castellaneta (16 settembre) e Tom Kerstens (17 settembre), entrambi sulle suggestioni andaluse. Il 18 settembre poi ci si sposterà a Villa Torlonia, dove la chitarra classica di Andrea Vettoretti si sperimenterà con quella di Andrew York, star mondiale delle sei corde e vincitore di due Grammy Awards. Infine, San Donà del Piave: tre i recital presso il Teatro Metropolitano Astra (25, 26 e 27 settembre) con, tra gli altri, una delle più belle voci del soul contemporaneo, il Duo Wiedemann – Kosho. Info: musikrooms.com

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