Il primo Ciao Checca ha aperto sette anni fa, in Piazza Firenze. Alla partenza era un piccolo locale che oggi si è ingrandito diventando un ambiente con tante sale, tutte arredate con un gusto vintage: sofisticato, design, anticonformista. Nel 2018 ha aperto un’altra sede diventando un BOX del Mercato Nomentano.

Ci tengo a segnalarvelo perchè ho trovato un angolo di benessere nel cuore di una città travolgente ma anche difficile come è Roma: lontani da clacson e traffico, avvolti dalle compilation chillo out e nu classic di una radio greca (Offradio: segnalo), è decisamente un bistrot di tendenza, tra salottini informali dove poter mangiare su divani e poltrone, ma anche stanze con tavoli sociali, o microtavolini per due, dove manca solo il lume di candela.

Di tendenza ma decisamente anche di gran qualità: Ciao Checca è un locale dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi, dove l’arte della cucina espressa con un servizio pratico e veloce offre piatti della tradizione, ricette della memoria e le migliori materie prime possibili (tra cui numerosi Presidi Slow Food).

“La nostra storia è ancora da scrivere – dicono i proprietari – ma alla base di tutto c’è la passione per la nostra Pasta alla Checca di famiglia e per il mangiare buono, sano e rispettoso dei cicli produttivi. Da dove nasce l’ispirazione? Dalla nostalgia per i sapori di casa, dall’amore per lo street-food cucinato al momento e dal piacere di costruire – attorno all’amata e inimitabile Checca – un mondo di ricette di casa ricche di gusto e leggerezza unite dalla stessa filosofia culinaria”.

Ed ecco che, dalla pasta e zuppe, alle insalate, al carne, uova e pesce, niente è banale (guarda qui il menu). Così come non lo è la filosofia che ci sta dietro, 100% natural (“0ggi più che mai salvaguardare bellezze e bontà del pianeta è un dovere. Per questo abbiamo scelto contenitori completamente compostabili, elettrodomestici a basso impatto ambientale, vernici naturali e arredi di recupero”), e con cucina senza glutine a parte (“abbiamo creato un menù senza glutine gustoso, nutriente ed etico con prodotti a filiera corta e controllata; perché benessere e sostenibilità hanno tutto a che fare con l’alimentazione”).

Del resto, parla da solo il manifesto:

La nostra Checca
non è un’insalata di pasta ma
un delizioso piatto caldo
da mangiare con il cucchiaio.

L’origine è nella cucina romana;
pasta, pomodori a grappolo, mozzarella,
sale, olio, basilico.
Tutto condito a crudo.

E la nostra è buonissima. Perché selezioniamo
gli ingredienti migliori
provenienti da aziende agricole
rispettose dell’ambiente, del territorio e dei cicli produttivi,
e non ci facciamo mai prendere dalla fretta. Soprattutto in cucina.

Le ricette di Ciao Checca,
tutte di casa e preparate con amore,
hanno il giusto bilanciamento di fibre, proteine e carboidrati.
Tutto è naturale,
niente forno a microonde, intrugli chimici o sofisticazioni.

Ciao Checca non sostiene
lo sfruttamento del lavoro, del bestiame, delle risorse e dei terreni agricoli;
il cibo per noi è rispetto, cultura,
storia, passione, tradizione e fantasia.
Ma soprattutto è una cosa onesta.

Info: http://ciaochecca.com/

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