”Il professionista della scrittura, l’autore, oggi deve essere ibrido. Un giocoliere della parola. E’ il mercato che lo chiede” Parola di Eugenia Romanelli, giornalista, scrittrice (Mia, La donna senza nome, ed. Castelvecchi), ora fondatrice della Writers Factory Scuola delle Scritture Ursula Le Guin, intitolata all’autrice americana scomparsa un anno fa e ”prima in Europa a interconnettere tutti i tipi di scrittura”.
E’ nell’eleganza del non detto, che trasforma il racconto di una storia apparentemente brutale in qualcosa di completamente diverso, il fascino di questa nuova prova narrativa di Eugenia Romanelli, scrittrice che riesce sempre a mantenere un equilibrio unico tra la freddezza algida, aulica, dell’arte e l’emotività spinta fino al limite della perversione. Nel mezzo, in questo libro, c’è la raggiunta maturità di un’autrice che questa…
Se con gli smartphone siamo ormai abilissimi, tanto da condividere lo storytelling della nostra vita in tempo reale, e conosciamo tutta la comodità della Rete, dal fare acquisti con un click al comunicare senza difficoltà e a costo zero da ogni angolo del mondo, non siamo però ancora così smaliziati da proteggere noi stessi (e i nostri dati personali) dalle insidie del mondo digitale. Un aiuto potrebbe arrivare dal libro “Web, social ed etica” (Edizioni Ets) a cura di Eugenia Romanelli, che mette in primo piano il tema della necessità, non più procrastinabile, di diffondere una cultura della riservatezza come strumento di difesa.
Innocue foto dei propri figli alla partita di calcio o a una festa, manipolate e usate come materiale pedopornografico, furti di identità, cyberbullismo, ‘grupponi’ what’s app dove le immagini condivise finiscono nelle mani sbagliate, e soprattutto i traffici del web sommerso, “marketplace dell’illecito”. Sono solo alcune delle zone oscure di internet, che vanno combattute “con un uso consapevole del web”. Lo spiega Carlo Solimene, Direttore della…