E’ nell’eleganza del non detto, che trasforma il racconto di una storia apparentemente brutale in qualcosa di completamente diverso, il fascino di questa nuova prova narrativa di Eugenia Romanelli, scrittrice che riesce sempre a mantenere un equilibrio unico tra la freddezza algida, aulica, dell’arte e l’emotività spinta fino al limite della perversione. Nel mezzo, in questo libro, c’è la raggiunta maturità di un’autrice che questa volta porta il lettore su e giù sulle montagne russe dei sentimenti più estremi, sorprendendolo ad ogni angolo perché nulla è mai come sembra. [..]