Roma invasa dall’arte digitale. Accadrà il primo maggio, e ad organizzarlo è una blogger seguitissima: Chiara Ercini di A Day In Rome, blog di tendenze grunge dedicato alla capitale. Ad affiancarla, anche la Regione Lazio, che ha dato il patrocinio visto che “Triumph and laments”, l’imponente installazione che l’artista sudafricano William Kentridge ha realizzato sui muraglioni del Tevere da Ponte Sisto a Ponte Mazzini, è un’opera di urban art dedicata alla storia di Roma. Si tratta di ben 80 figure alte fino a 10 metri che decorano più di 500 metri di banchina del fiume, tra cui “La fondazione di Roma”, “Romolo che uccide Remo”, “La morte di Pasolini” e “Il bacio di Marcello Mastroianni con la Ekberg nella Fontana di Trevi”.

“Le opere del sudafricano sono uniche al mondo – spiega Ercini – e sono create assieme alla città: l’artista disegna, ma è Roma che definisce le figure”. Le celebri ombre di Kentridge sono state realizzate usando sagome in stencil dei suoi disegni, appoggiate per settimane sul muraglione che argina il fiume e ripulite con un vaporizzatore che ne ha esaltato i contorni. Le figure sono costituite dalla materia organica rimasta sotto gli stencil e nel giro di pochi anni spariranno, nuovamente inglobate dalla patina biologica e dalle emissioni dell’inquinamento urbano.

Il lancio dell’esposizione temporanea è appunto digitale e consisterà nell’invasione dei socialnetwork postando, rigorosamente il primo maggio dalle 10 alle 13, foto e video con gli hashtag #InvasioniDigitali e #InvadiKentridge. “L’idea – dice Ercini – è creare uno storytelling collettivo di questo angolo di Roma davvero stupefacente per sostenere il movimento no profit Invasioni Digitali che, attraverso pacifici raduni gratuiti, punta a una concezione aperta e diffusa del nostro patrimonio culturale”. Nato nel 2013 in maniera spontanea, il progetto ha due scopi: coinvolgere la gente comune e dimostrare che i canali internet e i social network possono essere strumenti utili per educare al bello e per contribuire alla conoscenza ed alla tutela dei beni culturali.

Da tenere d’occhio dunque il blog A Day In Rome, dal 2012 originale carnet de voyage su una Roma insolita caratterizzato da una forte interazione con i social media che, con oltre 136 mila fan, già un anno fa, sempre il primo maggio, organizzò l’Invasione di Street Art a Tor Marancia con quasi 5 mila visitatori. “In pratica, l’evento – conclude Ercini – funziona come un flash mob: gli Invasori, armati di tablet e smartphone, fotografano lo spazio visitato e sparano in Rete gli scatti diventando ambasciatori e testimoni di opere d’arte, luoghi e paesaggi su Facebook, Instagram e Twitter, dandogli una diffusione capillare ed esponenziale”.

Il lancio dell’Invasione di Urban Art a Ponte Sisto è sulla pagina Facebook di A day in Rome. Buon divertimento.

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