Via del Frantoio non è esattamente rappresentativo dei fasti capitolini, ecco. Siamo nel quartiere Tiburtino III, alla periferia est di Roma, tra Pietralata e Colli Aniene, nel IV Municipio, dove un anno fa gridava forte la protesta dei residenti davanti all’ex centro accoglienza occupato dai migranti. Eppure, varcate le soglie del civico 4, appena entrati nel cancello del liceo artistico Enzo Rossi, si apre un’oasi d’arte e bellezza, tra una maestosa bouganville e due cortili curati, traboccanti di opere d’arte, una sorta di museo a cielo aperto, in cui gli artisti sono proprio loro, minorenni o appena maggiorenni: gli studenti.

Pittura, scultura, grafica, moda, graphic novel, fotografia, architettura con attenzione ad ambiente e sostenibilità sono le materie principali, ma il liceo, grazie all’intellettuale visionario che qui è Preside, Danilo Vicca, sono tantissime (vedi il sito). Tante e straordinarie anche dal punto di vista valoriale: è per questo che Luisa Melara, Presidente dell’Associazione Arimondi Circle e founder del progetto One City insieme Mario Rusconi, Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Lazio (ANP Lazio), alla Vice-Presidente Cristina Costarelli, dirigente del liceo romano Newton, al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e alla CGIL Fillea Nazionale, lo ha scelto come prima tappa di un sogno: “Il progetto prevede il coinvolgimento delle scuole medie superiori di ogni Municipio – spiega Melara – e ogni sessione formativa cui parteciperanno i ragazzi approfondirà i valori del bonus civis, i valori laici della democrazia, dello stato di diritto e delle libertà, con un focus sui collegamenti con la nostra Costituzione. Da qui al coinvolgimento concreto con la città attraverso la realizzazione di street art, al fianco di grandio artisti internazionali“.

Danilo Vicca, Preside del liceo artistico Enzo Rossi

L’8 giugno, come racconta Vicca nell’intervista in anteprima per ReWriters qui sotto, andrà in scena la cerimonia aperta al pubblico e ai giornalisti che premierà gli studenti, alla presenza dell’avv. Melara, che consegnerà le due borse di studio. Chiusura di un cerchio che ha portato, il 30 ottobre scorso, all’inaugurazione del murales di via Arimondi a firma dell’artista Alice Pasquini, ispirata dagli incontri di Melara con i liceali di via del Frantoio: primo appuntamento, quello dell’opera di Pasquini nel IV Municipio, a cui seguiranno altri murales in altri municipi capitolini di altri artisti internazionali, sempre in collaborazione con gli studenti, prima di mettere le ali e portare One City in giro per il mondo. ma questo è ancora Top Secret.

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