“La donna senza nome” di Eugenia Romanelli è un romanzo che, pur con qualche neo, riflette sull’amore e sulla paternità attraverso l’arte e la vela.
Ci mettono pochi secondi gli occhi di Gus, 11 anni, faccia sveglia e furba, chissà da chi ha preso, a mostrare quanto possa essere naturale far parte di una famiglia omoparentale, essere figlio di un… di Gabriele Giuga
Oggi la proiezione del film “Gayby Baby” con l’intervento di Eugenia Romanelli di Elisa Grando
La scrittrice fiorentina Eugenia Romanelli ha pubblicato, per Castelvecchi, il romanzo “La donna senza nome”, che fra i temi ha quello dell’omogenitorialità: una delle protagoniste, infatti, ha due madri. L’autrice ce lo racconta in un’intervista a cura di Fulvio Paloscia.
Eugenia Romanelli adotta i tempi del thriller per scandagliare i sentimenti di una figlia adulta di due mamme e al tempo stesso la forza della scelta che è stata dietro il suo arrivo al mondo.