Lo street food è ormai diventato, in molte parti del pianeta, un vero cult per intenditori e appassionati. Per questo occhi puntati sulla terza edizione del Festival Internazionale dello Street Food 2019, a Roma dal 15 al 17 marzo (piazzale della Radio) e dal 22 al 24 marzo (piazza San Giovanni Bosco). Organizzato da un giovane imprenditore torinese con la fissa divulgativa per la cucina di qualità, Alfredo Orfino, la manifestazione ha la mission di portare nelle piazze i sapori italiani e internazionali cucinati da trenta chef in cucine mobili, ossia su ruote.

Un nuovo modo di mangiare, una nuova esperienza sensoriale, un nuovo modo di intendere il gusto. Cambia il paradigma, l’immaginario, il format, cambia tutto. Ed ecco che le regioni italiane proporranno le loro tipicità, dalle seadas e i culurgionis di Ogliastra, il classico panino alla nuorese con crema di pecorino e salsiccia sarda, al carciofo alla giudia romano, dalla bombetta di Alberobello, alla salsiccia rossa e l’hamburger rosso di Castelpoto nel beneventano, fino all’hamburger piemontese con carne di fassona, formaggio toma, pancetta caramellata e salsa verde, o al Bubble tea, servito sia caldo che freddo, con palline aromatizzate alla frutta.

Non manca nemmeno lo sguardo sul mondo, coi camioncini carichi di menù australiani e balcanici, solo per fare alcuni esempi. «In Italia, acqua, farina, olio e pomodoro per creare tante specialità come i maccheroni e la pizza, simboli della cucina italiana, nati proprio come cibo di strada, a New York con i carretti di Hot dog, a Istanbul con i chioschi del Kebab o le creperie sui boulevard di Parigi, sono tutti luoghi simbolo dello Street Food. Vogliamo far conoscere una nuova ristorazione, una ristorazione mobile, realizzata solo ed esclusivamente con cibi che puntano alla qualità senza tralasciare il buon bere, l’accoglienza e l’aggregazione tra culture», spiega Orofino, fiero delle duecentomila partecipazioni all’edizione 2018.

E non è tutto: a piazzale della Radio si esibiranno anche degli artisti di strada, mentre in piazza Don Bosco via al grande Silent Party, in cui tre djs faranno scatenare gli ospiti dotati di cuffie con tre generi diversi e senza inquinamento acustico.

Complimenti a International Street Food Italia, a Mas (Associazione Manifestazioni Arte e Spettacolo) e a Silent Party per la regia di un evento unico a Roma capace di valorizzare la musica, il food e la bellezza maestosa della città.

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