Proprio adesso possiamo concordare su una cosa. L’umanità ha bisogno del sublime. Abbiamo bisogno di respirare quell’aria nuova che ci permetta di meravigliarci della bellezza che ci circonda. E quale espressione migliore della musica più aiutarci in questo viaggio? Se volete ascoltare e soprattutto “sentire” un’esperienza nuova, vi propongo di andare sabato 18 settembre al Teatro Comunale di Treviso per assistere al nuovo concerto spettacolo del compositore – chitarrista Andrea Vettoretti (potete ascoltare la sua musica su Spotify e iTunes, ma per sentire “Quantum One”, titolo dello spettacolo e dell’album, dovrete aspettare Dicembre per il singolo e il  2022 per l’album!).

Andrea Vettoretti Trio 3 credit Anna D'agostino

Unica possibilità per goderselo prima, sarà appunto partecipare al live. Il concerto è composto da brani che si ispirano all’Universo. L’esperienza di sentire la musica che arriva dal cosmo come pulsar, costellazioni e suoni cosmici di vario tipo è straordinaria e fa riflettere sulla nostra esistenza in questo meraviglioso pianeta chiamato Terra.

La musica di Andrea Vettoretti (che potete ascoltare su Spotify e iTunes) è minimalista e poetica, diversa da tutto quello già sentito riguardo allo Spazio. Interagisce con i suoni cosmici dove tradizione e innovazione si uniscono per ottenere suggestioni sonore ed emozioni. La sua chitarra sarà in compagnia del violoncello di Riviera Lazeri (in tour anche con Ludovico Einaudi) e il clarinetto di Fabio Battistelli con i quali costruisce nuove sonorità che diventano un tutt’uno assieme ai suoni dello Spazio.

Il pubblico potrà così immergersi nell’ascolto primordiale dei suoni dell’universo come ad esempio i 3° K, (i suoni emessi dopo il Big Bang) le stelle Pulsar, e le sinfonie cosmiche emesse da galassie come la via lattea.

“Quantum One” è stato realizzato da Andrea Vettoretti con preziose collaborazioni come quella dell’astrofisico Paolo Giommi che ha dato accesso ai suoni dello Spazio, con il divulgatore scientifico Fabrizio Marchi, ma anche con musicisti come il Grammy Award Andrew York con il quale Andrea ha scritto un brano a “quattro mani” che potrete ascoltare nell’album, come special track.

Esattamente un mese dopo, ci sarà altra bellissima occasione di sentire “Quantum One” in forma di spettacolo con la bravissima attrice Sabrina Impacciatore (che ricordiamo in film come “L’ultimo Bacio” di Gabriele Muccino o La Passione di Cristo di Mel Gibson) alla Fenice di Venezia nella Sala Apollinea grande, dove la bellezza della Fenice sarà un “Plus” per uno spettacolo imperdibile, poi in tour in Italia dal 2022.

Tutto questo è però solo una piccola parte all’interno del cartellone del Festival Chitarristico Internazionale “Delle due Città” che giunge alla sua diciannovesima edizione di cui Andrea Vettoretti è direttore artistico. La Kermesse ha ospitato molti dei più grandi chitarristi al mondo, ma soprattutto è riuscita a essere resiliente, a trasformarsi nel tempo e divenire il rappresentante di un nuovo genere, il  “New Classical World”. Anche quest’anno il Festival offrirà uno spaccato di qualità su quanto si sta musicalmente muovendo nel mondo delle sei corde; oltre che dall’Italia presenteranno artisti da Spagna, Gran Bretagna, Algeria, Armenia, Albania, Germania.

L’edizione 2021 del Festival Chitarristico Internazionale delle Due Città si inaugura domani, venerdì 17 settembre, nella storica sede del Museo di Santa Caterina a Treviso; a tenere a battesimo la kermesse sarà il doppio concerto “Espana e Follia!” con l’artista iberico, Josè Luis Del Puerto un vero mago delle seicorde, cui seguirà l’esibizione del funambolico Duo Sconcerto che scherza con il pubblico attraverso il suo grande virtuosismo.

Il 24 settembre la struggente musica Armena del compositore Laurent Boutros riempirà la Sala del Museo di Santa Caterina a Treviso con chitarra e violino, mentre il 25 si esibirà la travolgente ballerina Flamenca Almudena Roca con il virtuosismo degli andalusi Javier Garcia Moreno e Josè Manuel Cuenca. La kermesse animerà per due weekend la scena musicale trevigiana per poi trasferirsi, dal 1° Ottobre, nella sede veneziana dell’Auditorium Candiani di Mestre, dove a tenere a battesimo il cartellone sarà il prestigioso chitarrista britannico, Tom Kerstens, leader dei  GPlus, le cui musiche universalmente conosciute ricorrono in qualsiasi playlist d’autore.

Il cartellone veneziano, prevede un altro concerto a Mestre il 2 ottobre con il “Mondo Funk Guitar” di Kosho (chitarrista del famoso gruppo tedesco Söhne Mannheims). La 19° edizione del Festival Chitarristico Internazionale delle Due Città, che anche quest’anno correrà sull’asse metropolitano Treviso-Venezia, dopo la “maggiore età” inizia a porsi come Kermesse di caratura internazionale e fra i Festival Nazionali da notare e soprattutto da seguire.

Intanto, Vettoretti ha anche molto da dire: seguitelo sul suo blog sulla testata ReWriters!

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