Un’esperienza decisamente non convenzionale quella che ad aprile, per l’undicesima volta, organizza la rivista Leggere:tutti, diretta dalla giornalista Annalisa Nicastro ed edita da Agra Editrice: una maratona no stop di presentazioni di libri nel bel mezzo del Mediterraneo, a bordo di una nave da crociera, alla presenza degli scrittori contemporanei più seguiti.

Negli anni sono rimaste indelebili le parole ispirate al mare pronunciate dai parapetti di questa nave dagli scrittori invitati, come quelle di Carlo Lucarelli, Massimo Carlotto, Diego De Silva, Melania Mazzucco, Marc Augé, Donald Sassoon, Giordano Bruno Guerri, Nicola Lagioia, Chiara Gamberale, Valerio Varesi, Carmine Abate, Loredana Lipperini, Emanuele Trevi, Valeria Parrella, Massimo Lugli. Così come quelle degli attori, cantautori o registi che sono intervenuti, da Isabella Ragonese a Ivan Cotroneo, fino a Mimmo Calopresti, Teresa De Sio, Mimmo Locasciulli.

Anche quest’anno, dal 21 al 25 aprile 2020 il mensile Leggere:tutti – che quest’anno festeggia i suoi 15 anni – organizza “Una nave di libri per Barcellona”, che prenderà il largo dal porto di Civitavecchia per puntare barra a dritta verso la Spagna, con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona. Solo una sosta, a Porto Torres, e poi, la sera del 22 aprile, l’attracco a Barcellona.

Grande emozione per partecipanti e scrittori che, il 23 aprile, potranno vivere la grande festa di s. Giorgio, in cui si festeggia la Giornata mondiale del libro, detta anche Giornata del libro e delle rose, proclamata dall’UNESCO nella data simbolica in cui ricorre l’anniversario della morte degli scrittori Miguel de Cervantes e William Shakespeare. Barcellona infatti si riempie di rose e libri, in una festa con poeti e scrittori che anima l’intera città: «È usanza che in questo giorno gli uomini regalino una rosa alle donne e siano contraccambiati con un libro – spiega Annalisa Nicastro, che anticipa qualche nome dei tanti che saliranno a bordo in questa nuova edizione – anche se chissà che nel 2020 non possa avvenire anche il contrario, in fondo siamo in un’era di rivisitazione dei luoghi comuni dell’immaginario tradizionale».

Il programma si preannuncia molto ricco: dalle anticipazioni della direttrice sappiamo che ci saranno Massimo Carlotto con il suo nuovo libro La signora del martedì, il generale dei Carabinieri Roberto Riccardi, scrittore di gialli di successo, che presenterà il saggio Detective dell’arte in cui racconta le storie di alcuni furti di opere d’arte e il lavoro d’indagine per il loro recupero; il giornalista Gaetano Savatteri che in anteprima presenterà il suo nuovo libro, David Riondino con il suo Sussidiario, che rappresenta molto bene il carattere ecclettico dell’autore. Ma anche la presentazione di Il corpo della terra. La relazione negata, in uscita il 27 febbraio per Castelvecchi, punto di partenza per un movimento trasversale di intellettuali, scienziati, accademici, artisti, giornalisti, influencer, storyteller, blogger e opinion leader impegnati nel sensibilizzare la collettività italiana su un tema planetario e archetipico: la possibilità di sopravvivere sulla Terra. Un libro decisamente evocativo del viaggio è La rotta delle Nuvole di Peppe Millanta, scrittore e musicista, che presenterà in anteprima il suo nuovo libro. Vittorio Russo, capitano di lungo corso, presenterà il suo personale Uzbekistan, laddove l’Alessandro Magno che affiora è molto distante dall’immagine oleografica veicolata dalle tante opere, spesso pseudostoriche, scritte su di lui.

Spazio anche alla musica e al cinema con la cantautrice Grazia Di Michele, che parlerà del libro autobiografico Apollonia, e Carlotta Rondana, tra le protagoniste dell’ultimo film di Ferzan Özpetek La Dea Fortuna. L’attrice presenterà il suo Molo 23 e commenterà alcune scene del film. Non mancherà il buon cibo, non solo quello preparato dagli chef della Nave, ma anche quello “raccontato” dallo chef Renato Bernardi e dalla conduttrice televisiva Adriana Volpe, autori del volume Così mi piace, e attraverso la pièce teatrale La ricetta perfetta è quella che alla fine si scrive di Gianni Zagato, scritta in occasione dei 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi, interpretata per l’occasione dall’attore Gino Manfredi.

«La nave sarà il palco per reading, spettacoli teatrali, proiezione di film, dibattiti e altre sorprese – spiega la Nicastro – ma anche la città di Barcellona sarà una protagonista importante, a cominciare dalla passeggiata nella Barcellona Letteraria fino agli incontri all’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona».

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