L’italiano puro è morto: lo dice anche Treccani

Feb 5th, 2024 Articoli

A proposito di rewriting, di riscrittura, di lingua sporca, il mix tra la nostrana lingua di Dante e i gerghi, i dialetti, gli anglismi e i neologismi, l’aziendalese, il giornalistichese, i social, il melting pot e le nuove rivendicazioni degli attivist*, ecco che anche nel vocabolario Treccani arrivano nuove parole come granchio blu, digiuno intermittente, oblio oncologico, downburst, ebollizione globale, e-fuel, european green deal, iperturismo,…

Recalcati: la noia del matrimonio come difesa dalla morte nel godimento?

Feb 3rd, 2024 Articoli

E dopo aver fatto esperienza (come molt*) di entrambe le catastrofi esistenziali, quelle che nell’Ottocento il Kierkegaard di Aut-Aut e Timore e Tremore distingueva in Uomo Estetico e Uomo Etico, ossia del Don Giovanni seduttore ma anche di quella del buon marito fedele, senza venirne a capo, finalmente lo psicoanalista degli psicoanalisti mi spiega perchè. Il podcast che vi consiglio oggi è l’episodio 4 di La…

“Le parole non bastano”: Mariolina Venezia mixa musica e letteratura. Da Tiziano Scarpa a Raiz

Feb 3rd, 2024 Articoli

“La rassegna “Le parole non bastano” nasce dal piacere di far dialogare la letteratura con la musica, brani recitati, brani musicali, riflessioni, per portare i racconti e le emozioni fuori dalla pagina scritta” spiega Mariolina Venezia, ideatrice del format. L’ottica intersezionale, insomma, sembra essere quella che più permette di interpretare la contemporaneità, sia in politica che nell’impresa, sia in comunicazione che in cultura, fino nell’arte,…

“La società della neve” sbarca su Netflix: a 50 anni dal disastro del volo 571

Gen 22nd, 2024 Articoli

Forse una delle storie di sopravvivenza più incredibili che si conoscano. Dopo il passaggio a Venezia e l’ingresso in shortlist come film internazionale ai prossimi Oscar e la nomination ai Golden Globe, appena sbarcato su Netflix, il terzo più visto in Italia al momento in cui scrivo, La società della neve lascia senza fiato. Un lavoro che si distanzia dall’indimenticabile Alive, che ha colonizzato l’immaginario…

L’apocalisse digitale nel film “Il mondo dietro di te”

Gen 12th, 2024 Articoli

C’è una bambina nomofobica, una madre sociofobica (Julia Roberts), un marito naive (Ethan Hawke), un vicino paranoide e complottista (Kevin Bacon). Ma soprattutto la produzione di Barack e Michelle Obama, i quali sono anche intervenuti nel lavoro affinchè il film risultasse una sorta di mònito su una eventuale apocalisse digitale (lo ha dichiarato il regista Sam Esmail in una intervista a GQ). Noire, thriller, catastrofista….