Non esiste solo Banksy a questo mondo, e i fanatici di street art lo sanno benissimo. E sanno anche che la mostra a Roma (13-16 luglio) delle opere di Dain e’ un appuntamento da non perdere. Gia’, perche’ e’ la prima volta che l’artista newyorkese sbarca in Italia, e niente meno che al Complesso Monumentale S. Spirito in Sassia. L’opening e’ sabato sera, il 12 luglio alle ore 22, e sara’ un evento.

Il titolo della mostra e’ ruffiano quanto basta, ”Tribute to Rome”, e le ragioni ci sono tutte: lo special project dedicato alla capitale del mondo, presentato da Altaroma e curato da Valentina Ciarallo, e’ infatti un unicum da far scannare i collezionisti. Roma appare davvero di nuovo inedita, e le opere, realizzate in esclusiva per gli spazi del Complesso, e allestite all’interno del maestoso tiburio ottagonale, sono un vero omaggio alle icone del cinema e della moda italiane e alla città eterna.

Che Dain sia cresciuto a Brooklyn si vede. Oggi e’ considerato uno degli artisti piu’ influenti della scena artistica della street art newyorchese, e le sue composizioni, tra pop graffiante e glamour scintillante, alludono alla vecchia Hollywood e alla tradizione americana dei graffiti degli anni ’90. La sua tag, un cerchio dai colori pop tracciato intorno all’occhio dei volti delle star, lo ha reso famoso in tutto il mondo, e le sue Grace Kelly, Audrey Hepburn, Angelina Jolie o Kate Moss sono ormai top da cartolina.

”I suoi sono ritratti urbani tra graffito e collage – spiega la curatrice – dove l’immagine, pur mostrando un senso di precarieta’ nella forma, emerge con incisivita’. L’artista procede da una foto in bianco e nero, dove vecchie immagini pubblicitarie, frammenti di giornali stampati, loghi e parole tratti da riviste vintage, assemblati tra loro e in una continua stratificazione di piani, danno vita ad una nuova composizione dal sapore surreale”. Ottima occasione, insomma, quella di Roma, per chi si è perso le esposizioni di New York, Chicago, Miami, Portland, Montreal, Parigi e Londra.

Leggi su ansa.it