“Mettere in scena la meravigliosa parabola di Brecht risponde alla missione civile e politica del mio mestiere. Teatro civile, politico, di poesia”, dice Monica Guerritore della sua ultima interpretazione, di cui è anche e soprattutto regista, al Teatro Quirino fino al 10 novembre, per La Contrada Teatro Stabile di Trieste / ABC Produzioni.

“L’anima buona di Sezuan”, di bertold Brecht, con la traduzione di Roberto Menin, è per l’attrice un omaggio a Giorgio Strehler: “Nell’Anima Buona di Sezuan – dice Guerritore – c’è un piccolo popolo di abitanti che è tutti i luoghi del mondo: essi appaiono come buffi, straniti e imperiosi personaggi più veri e precisi che nel mondo reale. Nel mio spettacolo sarà forte l’influenza del mio Maestro. Nell’Anima Buona c’è tutta la tenerezza e l’amore per gli esseri umani costretti dalla povertà e dalla sofferenza a divorarsi gli uni con gli altri, ma sempre raccontati con lo sguardo tenero di chi comprende. In questi anni durissimi solo il teatro può raccontarci dal di dentro, rendendoci consapevoli delle maschere ringhianti che stiamo diventando”.

Immensa, lei, Monica, e impossibile, da questo giornale, non sostenere chi, tra gli artisti italiani d’eccellenza, mette il proprio mestiere al servizio della comunità. A partire da una storia, un autore, un Maestro da omaggiare, appunto, ma anche da una semplice puttana: nella capitale della provincia cinese del Sezuan giungono tre dèi alla ricerca di qualche anima buona e ne trovano solo una nella prostituta Shen Te, che accorda loro ricovero per la notte. Il compenso per tale atto di bontà è una tonda sommetta, mille dollari d’argento, ossia, per Shen Te, la possibilità di vivere bene. Ma il compenso è accompagnato dal comandamento di continuare a praticare la bontà. La povera Shen Te apre una tabaccheria e si trova subito addosso uno sciame di parassiti, falsi e veri parenti bisognosi, esigenti fino alla ferocia, da cui Shen Te è costretta a difendersi. Per farlo, una notte, si traveste da cugino cattivo e spietato con tutti. A complicare la situazione però interviene l’amore.

 

Il cast è eccezionale:

MATTEO CIRILLO  Yang Sun, un aviatore senza lavoro/ il falegname LinTo

ALESSANDRO DI SOMMA  Secondo Dio/ il bambino/la vedova Li

VINCENZO GAMBINO Wang, un venditore d’acqua/  il fratello zoppo

NICOLO’ GIACALONE il barbiere Shu Fu/  il marito

FRANCESCO GODINA il poliziotto/il nipote gagà/ Primo Dio

MONICA GUERRITORE  Shen Te alias Shui Ta

DIEGO MIGENI Terzo Dio/la Signora Mi Tzu LUCILLA MININNO Signora Yang/ la moglie

Info: https://www.teatroquirino.it/eventi/lanima-buona-di-sezuan-2019-10-31/

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