L’occasione è il Songkran, ossia il capodanno buddista, che cade tra il 13 e il 16 aprile. Ma un viaggio in Thailandia merita a prescindere, e non solo per visitare le meravigliose Bangkok, Ayutthaya, Chiang Mai, Phuket, Krabi, Hua Hin, Pattaya, Samui, Songkhla, etc. Il viaggio di cui parliamo non è infatti un viaggio-tipo ma un’esperienza nella cultura internazionale dell’oggi, vista da oriente, in particolare da un paese che, per quest’anno, vanta una serie di primati divertenti. E siete proprio voi lettori a dirlo, visto che è Trip Advisor a decretare questa come meta top 2015: Ao Nan, ad esempio, una delle attrazioni turistiche più popolari della provincia meridionale di Krabi, vince il quarto posto del Trip Advisor’s Travellers’ Choice Awards tra le 10 destinazioni top 2015 (parliamo dell’intero pianeta Terra), mentre The Place Luxury Boutique Villas a Koh Tao conquista il Travelers’ Choice Hotel Awards 2015 nella categoria di Hotel più Romantici del Mondo. Secondo CNN Travel, poi, la pista ciclabile del Suvarnabhumi Airport è tra le migliori cinque sul globo, mentre il parco acquatico Cartoon Network Amazone appena inaugurato è il primo parco tra i cinque continenti a vantare contemporaneamente trenta attrazioni di livello mondiale (http://cartoonnetworkamazone.com).

Insomma, la Thailandia non è solo spiagge e massaggi ma un cuore pulsante della contemporaneità. E lo dimostra anche la recente apertura di un innovativo spazio pubblico dedicato all’arte, la Ferry Gallery di Bankok (www.theferrygallery.com): durante le crociere lungo il maestoso fiume dei Re che taglia in due Bankok, il Chao Phraya, turisti e pendolari possono adesso godere di una originale galleria creativa e delle esposizioni “fluttuanti” di capaci artisti nazionali e internazionali. L’avvenieristica “Galleria Traghetto”, progettata come imbarcazione ma anche come spazio espositivo, tocca i porti fluviali di Tha Thien Pier e Wat Arun Pier (10 minuti per ogni molo), ogni giorno per tutto il giorno, e costa quanto un normale biglietto di trasporto. La tratta, molto turistica, e il gran numero di pendolari che ogni giorno utilizzano questo mezzo garantiscono la massima esposizione per le opere esposte e, di conseguenza, un parterre importante di artisti che espongono: fotografi, videomaker, performer, etc.

Dunque, dopo aver visitato Ao Nang, nota per i panorami della sua spiaggia e per i bar, le isole vicine (mi raccomando Rai Le Beach, Phra Nang Cave, Ko Poda e Ko Kai), e le città di Krabi (a 20 chilometri) e di Noppharat Thara Beach (6 chilometri), si può immaginare una tappa al parco acquatico Cartoon Network Amazone, nella piccola località balneare di Bangsaray, a circa 20 minuti di auto da Pattaya City e a meno di due ore dall’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok. Divertente e suggestivo, è interessante anche per le esperienze interattive “a base di acqua” e per la parte di musica e intrattenimento dal vivo con i personaggi di Cartoon Network, vero paradiso per i più piccoli. Ma ognuna delle dieci aree tematiche può vantare un’eccellenza: dall’Omniverse Zone con le montagne russe d’acqua più veloci del mondo, all’Adventure Zone, tra gallerie e curve, dalla Cartoonival Zone, con oltre 150 giochi d’acqua, alle Riptide Rapids in gommone, fino al Mega Wave Zone col bob. A questo punto si può, dicevamo, raggiungere l’aeroporto Internazionale Suvarnabhumi di Bangkok e pedalare sulla fantasmagorica ciclabile suddetta: insieme a quelle dell’Aeroporto Kastrup di Copenaghen in Danimarca, dell’Aeroporto di Lanzarote nelle Isole Canarie in Spagna, del Vancouver International Airport in Canada e dell’aeroporto di Manchester nel Regno Unito, è infatti il paradiso dei ciclisti, come bene ha descritto lo scrittore Peter Walker. Per la notte, ovviamente, va provato il The Place Luxury Boutique Villas: annidato sulle colline sopra Sairee è su una minuscola isola tropicale nel Golfo di Thailandia e fa parte del più grande parco nazionale marino del paese, il Mu Koh Ang Tong National Park (facilissima una gita all’isola di Koh Samui e alla città di Chumphon).

Chi ama improvvisare i propri viaggi, poi, si sbrighi a comprare un volo, perché il 20 marzo comincia il Pattaya International Music Festival, uno dei più grandi festival internazionali di musica in spiaggia in Asia. Mega maratona live di tre giorni a cielo aperto, si svolge lungo la strada che dalla spiaggia di Pattaya porta a Chon Buri e alterna musicisti locali, asiatici ed internazionali che suonano vari generi, dall’ hip-hop al rock, dal R’nB al reggae.

Infine, dicevamo del Songkran, il capodanno “bagnato” (o Water Festival) che segna l’ingresso nel segno dell’Ariete: se siete idrofobici e temete l’acqua evitatelo, perché la festa consiste nel bagnarsi e bagnare chiunque, come in una specie di fiera del gavettone. Si usano secchi, canne per l’acqua e mitra d’acqua, fino agli elefanti che spruzzano con le proboscidi. Il rito si origina dal fare offerte al tempio bagnando le immagini del Budda con schizzi di acqua e pulendo le loro dimore. La cerimonia religiosa istituzionale consiste, il giorno della vigilia, nel lavare a fondo la propria abitazione per poi, il 13 aprile, partecipare a una lunga processione al tempio del villaggio per portare le offerte di frutta, dolci e riso ai monaci. Nel pomeriggio si purificano le immagini e le abitazioni dei Budda e poi i più giovani lavano gli anziani. Nei tre giorni della festa i fedeli fanno pellegrinaggi al tempio (Wat) con candele, incenso e acqua profumata.

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