* Eugenia Romanelli, Presidente dell’Associazione Culturale ReWriters, ogni mese firma un editoriale per L’Espresso sulla riscrittura dell’immaginario contemporaneo

Experience è il  nuovo progetto  di Alessandra Celletti che mette in musica  l’essenza dell’acqua e il fascino della trasformazione.

in the same river prova cover 1La musicista racconta: “Sono partita con il mio minipiano e, non potendo suonare per le persone, ho suonato da sola in riva ai fiumi e ai ruscelli di una regione che amo in modo particolare: il Friuli Venezia Giulia. Ho poi elaborato il materiale audio e video, ripreso nel corso di questo tour, ed è diventato un progetto di musica e video. Mentre viviamo un periodo sospeso e apparentemente immobile vorrei trasportare l’ascoltatore in riva al fiume, dove tutto scorre e donargli l’esperienza di un’atmosfera incantata e limpida fondendo le note del mio pianoforte e della mia voce con suoni naturali ed echi elettronici”.

Il fiume scorre di continuo e anche noi cambiamo di continuo. Per questo, dice Eraclito, “non si può discendere due volte nel medesimo fiume”. L’intuizione del filosofo greco è anche l’ispirazione di “In the same river”, il singolo che anticipa l’album in uscita il 4 giugno.

In bilico tra pop, punk, minimalismo e sperimentazione elettronica “Experience” ha il contributo del batterista Marcello Piccinini e della violinista Her: “La teoria del divenire di Eraclito mi ha sempre affascinato e mi è sempre sembrato entusiasmante abbracciare l’idea del continuo mutamento di ogni cosa e soprattutto di noi stessi”.

Alessandra Celletti ha dedicato la sua vita al pianoforte e ha un seguito importante in tutto il mondo. Partita da una formazione classica da conservatorio, sperimenta di continuo surfando tra i generi con deviazioni interessanti anche nel campo del rock, dell’avanguardia e dell’elettronica. Tantissime le collaborazioni con artisti italiani  (da Gianni Maroccolo a Claudio Rocchi, ai Marlene Kuntz, a Franco Battiato) e internazionali (tra cui il mitico Hans Joachim Roedelius, pioniere dell’elettronica tedesca).

Nel 2013, in piena crisi economica ha caricato il pianoforte a coda su un camion ed è partita con il suo tour “Piano piano on the road” che ha stupito e commosso l’Italia. “Experience” è un po’ il seguito di quell’avventura, dice la pianista, ma in una condizione ancora più intima e minimale: “Anche se teatri e sale da concerti erano chiusi avevo la necessità di condividere l’emozione dei suoni con degli esseri viventi. Così ho pensato che anche i fili d’erba, gli insetti, gli alberi…anche loro sono vivi e ho deciso di suonare per loro. Ora però posso condividere con tutti questa profonda esperienza di comunicazione con la natura”.

Experience sarà distruibuito da Believe, su tutte le piattaforme digitali, mentre i video saranno disponibili sul canale youtube dell’artista romana (spulciate su Spotify).

E, con l’uscita del suo ennesimo album (su wikipedia tutti i suoi lavori), anche una scelta di campo: diventare attivista vocazionale laica per il Movimento Culturale ReWriters con un vlog bimensile fatto di mini-concerti inediti per sostenere la missione del Manifesto: riscrivere l’immaginario della contemporaneità per lasciare un nuovo insieme di significati alla generazione che verrà, in modo da aiutarla e sostenerla nello sviluppare buone pratiche. Il suo nome figura anche tra i donatori e le donatrici della neonata campagna di crowdfunding (dona anche tu qui).

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