Ci sono pochi generi che resistono, in letteratura, qui da noi, e sono il giallo e le voci delle donne. Se Donatella Di Pietrantonio è un esempio su tutto, sono tante, tantissime, le narrazioni firmate dalle donne che spopolano, in libreria o su carta digitale. E anche per questo è nato inQuiete, Festival di scrittrici, giunto alla sua terza edizione. Si svolgerà a Roma dall’11 al 13 ottobre 2019 lungo l’isola pedonale del quartiere bohémien del Pigneto.

Organizzato dall’Associazione Mia e dalla Libreria delle donne Tuba, il festival ha la mission di risaltare talento e intelligenza di quelle donne che hanno lasciato un segno importante nella letteratura di oggi e di ieri: “Rompere i pregiudizi, rifondare un immaginario più inclusivo e integrato, promuovere la voce e le storie delle donne”, dicono le organizzatrici.

Tre giornate zeppe di scrittrici, lettrici e lettori per riaffermare il valore della scrittura al femminile: e allora via con le carrellate di presentazioni delle ultime uscite editoriali, confronti, brevi ritratti di scrittrici del passato, reading, laboratori di lettura anche per bambine e bambini.

Al Pigneto arriveranno nomi arcinoti del panorama letterario nostrano ma anche internazionale con autrici italiane, europee, statunitensi, indonesiane, curde e turche, etc. Qualche esempio? Kathleen Alcott, Valeria Ardone, Annalena Benini, Cristina Cassar Scalia, Elisa Casseri, Gaja Cenciarelli, Concita De Gregorio, Nadia Fusini, Chiara Gamberale, Feby Indirani, Loredana Lipperini, Michela Marzano, Valeria Parrella, Veronica Raimo, Lidia Ravera, Elvira Serra, Nadia Terranova, Miriam Toews, Miriana Trevisan e Simona Vinci. Mica cippa.

Ci sarà anche un focus con Michela Murgia dedicato alla teologia femminista, e si affronterà il tema delle migrazioni – in particolare con Chiara Ingrao, Elena Stancanelli, Annalisa Camilli e Francesca Mannocchi. L’esilio sarà il cuore dell’incontro con Pinar Selek, scrittrice turca condannata all’ergastolo nel suo paese, mentre la violenza sul corpo delle donne verrà affrontato dalla scrittrice francese Adélaïde Bon. Sempre il corpo al centro delle riflessioni di Eva Baltasar, che diventa sperimentazione con l’attrice e performer Chiara Bersani.

Non da meno i Ritratti di Signora che vedranno protagoniste Mercè Rodoreda, Edith Wharton, Virgilia D’Andrea, Susan Sontag, Nella Nobili, Clarice Lispector, Dolores Prato, Lucia Berlin e Chavela Vargas. Noi ricordiamo soprattutto l’incontro “Dall’età ridicola alla biografia di Valerie Solanas: fra opera ed editoria” con Margherita Giacobino, Cristina Petrucci e Monica Pietrangeli ma anche Elsa Morante in un reading di Iaia Forte introdotto da Romana Petri.

Non manca la poesia con Widad Nabi, poeta curdo-siriana, sviscerata anche dal dibattito “La poesia è viva” insieme a Manuela Fraire, Silvia Bre e Lidia Riviello.

I bambini e le bambine speriamo siano i nostri nuovi lettori e lettrici, e per questo segnaliamo anche lo spazio inQuiete Kids: appuntamenti per giocare e riflettere in modo irriverente tra letteratura e teatro con le autrici Ritanna Armeni, Nadia Terranova, Vichi De Marchi, Lilith Moscon e Carola Susani.

Info: http://www.inquietefestival.it/

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