Il mondo ha la possibilità di sconfiggere la povertà, le malattie, l’inquinamento e migliorare la qualità della vita di ogni essere umano che abita il pianeta, parola di Nazioni Unite (guarda il video). Con questa certezza, e condividendo gli stessi obiettivi del Millennio, l’artista italo-persiano Howtan Re ha lanciato il progetto Patch for Future , rappresentato da una sua opera gigantesca che inaugurerà il prossimo ottobre all’interno del teatro del padiglione KIP International School all’Expo di Milano. “The Globe”, questo il titolo dell’opera-monumento, è una grande sfera che rappresenta il mondo ed è fatta dalle patch di Patch for Future, ossia dai pezzetti di stoffa (30×30 cm) realizzati durante l’Expo da tutti coloro che hanno voluto costruire un “piccolo pezzo del nuovo mondo”: “Il mio lavoro – spiega l’artista – simboleggia la volontà e il desiderio di costruire insieme il futuro: il risultato finale apparirà come un globo costituito da tanti sogni, speranze e visioni; un puzzle che racconterà le nostre intenzioni per gli anni che verranno”.

La sfera “interattiva” sarà completata per il lancio del Fondo internazionale per lo sviluppo di KIP International School, organizzazione indipendente che favorisce la collaborazione tra governi nazionali, governi regionali e locali, Sistema delle Nazioni Unite, organizzazioni multilaterali, università, fondazioni e altre organizzazioni pubbliche e private per promuovere la conoscenza, le innovazioni, le politiche, le ricerche-intervento e la formazione in coerenza con gli obiettivi e i valori della Piattaforma del Millennio delle Nazioni Unite. Insieme a KIP, anche Symbola (Fondazione per promuovere un nuovo modello di sviluppo orientato alla qualità, in cui si fondono tradizione, territorio, ma anche innovazione tecnologica, ricerca, design), Leresa e IOV Italian Organic Vegetables, veicolata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

All’inaugurazione (Padiglione S01) anche il lancio da parte di KIP del Comitato di promozione di un Sistema mondiale di cooperazione per lo sviluppo dei territori patrocinato da Expo 2015 e Ministero per l’Ambiente. “Non solo – continua Howtan Re – verranno anche premiati i vincitori del concorso di Patch for Future tra gli oltre 1.600 ragazzi e ragazze partecipanti e circa 100 classi italiane che hanno disegnano la loro visione del futuro ispirata agli 8 Obiettivi del Millennio. Abbiamo voluto sensibilizzare i più giovani, eredi del mondo che lasceremo, su temi importanti come la tutela dell’ambiente o la lotta alla fame e alla povertà”. Il Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, Davide Faraone, ha commentato così l’iniziativa: “Le nuove generazioni sono il nostro futuro, i loro punti di vista e le loro prospettive sono fondamentali per immaginare in che modo affrontare le sfide che il domani ci riserva. Noi abbiamo il compito di fornire a questi ragazzi risorse e ambienti adatti a stimolare il loro desiderio di domani. Cominciamo a farlo dalla scuola, la facciamo poi con l’università e con la ricerca. Lo facciamo anche con progetti come Patch for Future che danno la possibilità a questi giovani di ragionare su temi quali la sostenibilità e la parità di genere e di esprimere le loro idee a proposito”. Howtan Re conclude: “Patch for Future è un progetto che torna a considerare l’arte come un medium espressivo trasversale, in grado di mettere in connessione istituzioni e cittadini, adulti e ragazzi, passato e futuro attorno a temi dirimenti per il mondo”.

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