Basta un clic per garantirsi quel QB di controcultura per l’intero anno 2022: dodici volumetti da 100 pagine l’uno, in serie limitata (di ogni numero vengono stampate solo 1000 copie), metà rivista e metà libro (è il primo mag-book europeo), autoprodotti in print on demand, acquistabili solo dal sito rewriters.it, sede virtuale dell’omonimo Movimento Culturale che ricorda il giacobinismo. Un oggetto cult a cominciare dalla copertina, opera d’arte realizzata da street artist quotati a livello internazionale, impegnati a sostenere ReWriters e la sua rivoluzione valoriale, donata all’omonima galleria d’arte in esclusiva: Sten Lex, Ivan tresoldi, emi.artes, Alice Pasquini, Lucamaleonte, e tanti altri.

Nell’anno 2021 molti autorə, artistə, influencer, giornalistə, blogger, filosofə, accademicə, scienziatə, attivistə, professionistə hanno aderito a ReWriters e sono scesi in campo per riscrivere le regole del gioco: Massimo Recalcati, Melania Mazzucco, Lidia Ravera, Lorenzo Jovanotti, Carmen Consoli, Gianna Nannini, Paola Turci, Morgan, Vittorio Lingiardi, Roberto Cotroneo, Romana Petri, Monica Cirinnà, Rancore, Giobbe Covatta, Marina Rei, Michela Serra, Giovanna Melandri, Giulia Blasi, Gianrico Carofiglio, Giancarlo De Cataldo, Nancy Brilli, Stefano Fresi, Nadia Terranova, Vauro, Daniel Cuello, Silvia Ziche, Cristina Bowerman e tanti altri.

Il 2022 non sembra da meno: si comincia con un mag-book sui giovani, “W la squola!”, curato da una scrittrice illuminata, Domitilla Pirro, finalista al premio Libro Dell’Anno 2019 di Fahrenheit – Radio 3 Rai, direttrice creativa di Fronte del Borgo alla Scuola Holden, che ha invitato una flotta di firme capaci di fare impallidire l’estabilishment, sia per il loro spessore, sia per la capacità di lettura del presente, a cominciare dalla mitica Vera Gheno, fino a Stefania Auci, Silvia Costantino + Francesco Quatraro di effequ, Alessandro D’Avenia, Lorenzo Fantoni, giornalista, autore, founder N3rdcore, Manuela Pinetti, sceneggiatrice, autrice, creatrice di Boosta Pazzesca, Stella Pulpo, autrice e creatrice di Memorie di una vagina, e tanti altri.

Anche al mag-book sul viaggio sappiamo già chi parteciperà, e sono in tanti e tante a schierarsi dalla parte della rivoluzione valoriale: a cura della poetessa Erica Donzella, direttrice della Scuola Aleph, anche Giuliana Sgrena, Fabio Stassi, Dejanira Bada, Alberto Simone, Patrizia Laquidara, Dario Accolla, Graziella Priulla, e molti altri.

Ma prima di svelarvi le due sorprese, vediamo che cosa ogni prossimo mese ci regalerà in quanto a contro-narrazioni:

  • Marzo 2022Inventare al femminile, a cura di Cristiana Meloni, architetta, inventrice, founder di Labo-Architects&Inventors
  • Aprile 2022I suoni del nostro tempo, a cura di Ernesto Assante, critico musicale
  • MaggioLe nuove sfide dell’educazione, a cura di Matteo Bianchini, maestro di scuola primaria e professore all’Università di Firenze, da anni impegnato sull’educazione affettiva e relazionale, autore su WikiScuola, protagonista del film Educazione affettiva
  • Giugno 2022Intersezionalità e queerness: la chiave dell’innovazione socioculturale, a cura di Eleonora Santamaria, scrittrice, dottoranda in Letterature, arti e media, la transcodificazione
  • Luglio 2022Insieme per la salute mentale, a cura di Beatrice Cuci, consigliera nazionale della FNSI – Federazione Nazionale Stampa Italiana, autrice a Agorà di Rai3
  • Agosto 2022Intelligenze, a cura di Immanuel Casto, cantautore e Presidente del Mensa, associazione internazionale costituita da quel 2% della popolazione mondiale con il più alto Quoziente Intellettivo
  • Settembre 2022Il futuro dei social network, a cura di Giovanni Prattichizzo, social media manager dell’Istat
  • Novembre 2022 – Poesia e post-poesia, a cura di David Riondino, cantautore, poeta, scrittore, attore e regista, e Elvio Ceci, poeta
Le sorprese sono per ottobre e dicembre 2022: verrà infatti presentata la prima graphic novel su ReWriters, firmata dall’illustratrice Ginevra Tonini Masella, e la curatela di Loredana Bertè, già al lavoro per la call agli artisti più impegnati nella riscrittura dell’immaginario: voci di corridoio parlano di Fedez, Achille Lauro, i Maneskin, ma nemmeno a noi è dato sapere, se non che gli artisti e le artiste più rappresentativi di quell’Italia che dice basta e vuole riscrivere le regole del gioco saranno insieme nel mag-book di dicembre 2022.
E allora, eccolo lo stormo che migra dal vecchio al nuovo: circa 200 autori e autrici tra le 1200 pagine dei mag-book 2022 pronti a entrare nelle vostre case, nelle vostre menti, nei vostri cuori per coinvolgervi sui punti del Manifesto ReWriters che riportiamo per intero:

Il mondo è cambiato, è in atto una rivoluzione. Solo chi non vuole vederla non la vive. Tante persone, sparse in luoghi differenti, da sole o insieme ad altre, hanno iniziato a costruire nuovi universi di senso, a disegnare altri panorami culturali.
La sveglia è suonata, i limiti possono diventare orizzonti, gli atti solitari una visione condivisa: a partire da sè, ma in relazione agli altri, nell’ascolto, nel dialogo, nella condivisione.

Ci piace l’idea di accendere con luci brillanti quello che sembra già visto e, se è vero che le differenze sono un valore, che un punto di vista è solo la vista da un punto, per noi quella della molteplicità è l’unica via.

È ovvio che per raggiungere obiettivi come questi ci sia bisogno del pensiero divergente, creativo, laterale, ma per noi, forse, neanche questo è abbastanza: in un mondo dove trasgredire è diventato regola, non ci interessa la trasgressione perché non ci interessano le regole. Vogliamo piuttosto usare intuizione e consapevolezza come metodo e la memoria come sfida al futuro.

E dato che tutto cambia ogni settimana, ogni giorno, ogni ora, dato che l’arte cambia, come la scrittura, la musica, il cinema, il teatro, la politica, la cucina, le immagini, l’ambiente, la vita, i Rewriters sono una comunità che si interessa di tutto quello che c’è perché tutto è importante.

Basta aprire le orecchie, gli occhi, basta alzare le antenne e lasciarsi andare al flusso. Per accorgersi che niente è più come prima e che c’è tutto da reinventare.

I temi su cui ci impegnamo sono:

°Giustizia intergenerazionale°
°Crisi climatica, ecologia profonda, ecosofia°
°Antispecismo°
°Femminismi, antisessismo, contrasto alla violenza contro le donne°
°Antirazzismo°
°Inclusione sociale, adaptiveness, contrasto all’abilismo°
°Ottica di genere, queerness, fluidity, diritti LGBTQI+, intersezionalità°
°Cultura bioetica°
°Linguaggi inclusivi, comunicazione non-violenta, etica dei media, linguaggio giraffa°

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