“Siamo sulla soglia di un grande cambiamento. La prossima tappa è la legge sul matrimonio egualitario ma, per arrivarci, abbiamo bisogno di una rivoluzione culturale”. Monica Cirinnà, prima firmataria della legge sulle unioni civili, chiama a raccolta gli artisti italiani per “far capire alle persone, attraverso un’operazione culturale, che ove si integra e dove arriva l’eguaglianza non c’è più discriminazione e stiamo meglio tutti”.