Per una volta sono arrivati prima gli italiani. Il marchio The Grand House, società romana impegnata nell’ospitalità extralusso, ha creato questa nuova figura professionale, il Travel Emotion Designer, ossia il progettista dell’emozione di un viaggio. Figura chiave nel mondo dei cosiddetti «viaggi esperienziali», si occupa di assemblare gli ingredienti che fanno di un viaggio un’esperienza esistenziale di intensità tale da risultare capace di riorientare una vita.
Eugenia Romanelli, racconta il suo ultimo romanzo presentato al Salone del Libro di Torino con Michela Murgia. Mia(Castelvecchi) è un triller dove a essere protagonista è una bimba figlia di due mamme.
Se con gli smartphone siamo ormai abilissimi, tanto da condividere lo storytelling della nostra vita in tempo reale, e conosciamo tutta la comodità della Rete, dal fare acquisti con un click al comunicare senza difficoltà e a costo zero da ogni angolo del mondo, non siamo però ancora così smaliziati da proteggere noi stessi (e i nostri dati personali) dalle insidie del mondo digitale. Un aiuto potrebbe arrivare dal libro “Web, social ed etica” (Edizioni Ets) a cura di Eugenia Romanelli, che mette in primo piano il tema della necessità, non più procrastinabile, di diffondere una cultura della riservatezza come strumento di difesa.
“Serve responsabilizzarsi sui comportamenti che si adottano quando ci troviamo in rete o sui social media. Bisogna creare una cultura della riservatezza, dato che spesso ci mettiamo in pericolo noi, seminando in modo spontaneo i nostri dati personali”. A rivendicarlo la giornalista Eugenia Romanelli, presentando alla Camera dei deputati il suo libro “Web, social ed etica.
Lavora da sempre nella comunicazione. È una giornalista, scrittrice, blogger, considerata una influencer nei suoi settori di competenza. Una delle caratteristiche che più emergono dalla personalità di Eugenia Romanelli è sicuramente la curiosità. Il suo lavoro è di continua ricerca con l’obiettivo di indagare sui possibili risvolti sociali, culturali e psicologici nella società del futuro.