La Rocca Fortezza Culturale è  libreria, oasi artistica, luogo di incontro e condivisione che da tre anni fa pulsare il cuore di Tor Pignattara, quartiere di periferia di una Roma sempre più diffusa e aperta. Il 9 ottobre, proprio qui, inaugura la prima Biblioteca Condivisa di Quartiere, creata grazie alla partecipazione e alle donazioni dei libri da parte dei cittadini. Una raccolta preziosa svolta nell’arco dei tre anni di attività de La Rocca in collaborazione con il Teatro Studio Uno che ospiterà la Biblioteca, composta da più di 2000 volumi che potranno essere consultati o presi in prestito.

L’inaugurazione della Biblioteca Condivisa sarà una festa con e per il quartiere ma anche per la capitale tutta, di cui il quartiere diventa così un vanto in quanto a proposte culturali. Ovvio l’invito a portare libri come dono per fare arrivare la cultura nei gangli meno frequentati di una città che invece tutta ha fame di stimoli e input.

In contemporanea sarà inaugurata la stagione 2019-20 “Direzioni Ostinate Percorsi nel Contemporaneo” del Teatro Studio Uno con cui La Rocca Fortezza Culturale lavora e collabora da sempre per creare una rete solida di relazioni sociali e culturali necessarie per rendere la nostra città un luogo più accogliente ed inclusivo.

Letture e musica dal vivo animeranno l’evento del 9 fin dalle ore 18:00: “Sarà una messa in scena all’altezza dei nostri obiettivi – spiegano gli organizzatori – nei luoghi simbolo della resilienza culturale di Tor Pignattara, Teatro Studio Uno e LaRocca Fortezza Culturale, due presidi resistenti della periferia est di Roma che nonostante le difficoltà cercano di essere una realtà artistica vitale, colorata e partecipata dove la comunità si riunisce grazie alla cultura”.

In effetti i numeri ci sono: 400 spettacoli, 50 residenze, 10 produzioni. Dieci anni di fortezza culturale in una delle periferie più complesse di Roma. Dieci anni di sperimentazioni, contemporaneità e nuove drammaturgie che con una direzione artistica “partita dal basso” è riuscita a coinvolgere l’intero quartiere, chiamando nomi poi “eletti” nel teatro istituzionale e pluripremiati.

Fino ad arrivare alla fondazione 3 anni fa di LaRocca Fortezza Culturale, una libreria condivisa aperta al quartiere che, insieme al teatro, ha dato vita in via Carlo della Rocca a un vero e proprio virtuoso polo culturale in periferia. Un percorso e un progetto in grado di raccontare una fetta di città, la sua rinascita e la possibile convivenza tra arte e periferia, contemporaneo e popolare.

E che dire del Teatro Studio Uno, diretto da Alessandro Di Somma ed Eleonora Turco, che nell’arco di dieci anni di attività hanno trasformato un piccolo spazio nel cuore di Tor Pignattara in un presidio culturale vivo e attivo? “Oggi siamo fieri di poter dire – affermano i due – di avere creato un vero e proprio luogo d’incontro, condivisione e scambio,  punto di riferimento delle compagnie emergenti romane e non solo, dove sperimentare e confrontarsi ricercando un linguaggio nuovo per la scena e per l’arte che possa essere fruibile e condivisibile”.

Info: www.teatrostudiouno.com

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