Da venerdì 17 maggio a lunedì 20 maggio, dalle ore 11 alle ore 24, torna al Parco Schuster di Roma Gnam! Festival europeo del cibo di strada. La rassegna è gratuita e promette quattro giorni di golosità originali e di grande qualità. I visitatori assaggeranno street food italiano e internazionale seguendo i percorsi del gusto tra gli stand.

Arrivato alla sua sesta edizione, il festival ha la mission di valorizzare le tradizioni alimentari dei vari paesi come elementi culturali ed etnici di dialogo e conoscenza, puntando in particolare sui prodotti agro-alimentari tipici regionali (ogni espositore è tenuto a proporre prodotti a chilometro zero del proprio territorio) . Gli ospiti avranno quindi la possibilità di mettere in parallelo e degustare i prodotti tipici regionali e i piatti internazionali più famosi, in quelle che saranno una sorta di “isole gastronomiche” dove osservare tutto il processo di preparazione, dalle materie prime al piatto, e parlare con i produttori.

L’area italiana offre naturalmente una serie di esperienze eccellenti: dalla Campania arriva la mozzarella di bufala, ma si potranno assaggiare tra i vari prodotti della regione anche il caciocavallo impiccato, sciolto lentamente sul pane, e i dolci tipici della pasticceria napoletana, dal babà in varie declinazioni alla pastiera, alla sfogliatella e alla aragostina croccanti.

La Basilicata proporrà la strazzata, la focaccia rustica cotta a legna con il lardo o il pepe nero, tipica della zona di Avigliano, farcita con vari gusti, provolone e prosciutto crudo, con frittata e peperoni, porchetta, mortadella o, nella sua versione dolce, con la crema.

Dalla Sicilia i pane ca’ meusa, le stigghiole, con le budella di agnello, per non parlare dei famosi cannoli con la ricotta fresca, le arancine di vario tipo, e la frittella sfincia di San Giuseppe. La Puglia sfoggia invece le bombette della Valle d’Itria, un involtino di carne e formaggio canestrato cotto sulle braci profumate di legno d’ulivo, i panzerotti e la stracciata. Non mancheranno ovviamente i sapori del mare, con uno stand dedicato ai fritti del pescato dell’Adriatico, serviti nei caratteristici cuoppi.

E poi, naturalmente, il Lazio, coi suoi romanissimi carciofi alla giudia, nelle sue varie declinazioni, soprattutto la mammola, fritti al momento secondo l’antica ricetta giudaico-romanesca.

Per la sezione internazionale, quest’anno il pezzo forte è il Bbq americano. Ma anche specialità messicane, come tacos e burritos, paella e tapas spagnole cotte in due gigantesche padelle e innaffiate di sangria o tinto de verano, spade infilzate di carni per l’asado argentino, e i churros e le arepas venezuelani.

Benvenuti anche vegani e vegetariani, che troveranno cibo per i suoi denti in tante variazioni.

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