Un posto esclusivo che non esclude nessuno, dice il claim, che invita tutti a partecipare, maschi, femmine, trans e intersex, a partire dai 15 anni di età. L’inaugurazione è domani, mercoledi 1 giugno, e – stando alle 14 edizioni passate – è da non perdere in quanto a divertimento e emozione. “Sarà l’uguaglianza – promette Vladimir Luxuria, direttore artistico – il motore dell’intera manifestazione che, soprattutto quest’anno che vede varata la legge sulle unioni civili, ha il compito di educare alla cultura LGBTQI e di unire una nazione ancora molto divisa su questi temi”.

Non scherza il programma, declinato in ben 45 appuntamenti tra arte, cultura, ristorazione (con uno street food da fare invidia alle più interetniche capitali europee) e intrattenimento, che mira a far diventare questo luogo una vera e propria scuola dell’inclusione. Naturalmente, negli oltre 15 mila metri quadri (la media è di 5000 ingressi al giorno) ci saranno tre differenti piste con diverse offerte musicali (Pop, House & Hit), con vari corner e bar.

 

Luogo borderline per eccellenza (e non solo per il suo mixare orientamenti e identità sessuali, ma proprio per l’apertura al cross-over, alla cultura queer, del viaggio, della trasformazione, della contaminazione tra i generi e della sperimentazione), il Gay Village di quest’anno si muove fluido tra teatro, interviste-spettacolo, presentazione di libri (imperdibile quello di Michela Marzano col suo “Papà, Mamma e Gender”, il 23 luglio), concerti, proiezioni e le tanto attese Lectio Magistralis, momenti in cui gli ospiti invitati approfondiranno argomenti attuali: tra le altre, quelle di Krzysztof Charamsa (2 giugno, su Religione&Omosessualità), Fabio Canino (25 giugno, i diritti Lgbtqi nel Mondo), Rosanna Cancellieri (9 luglio, sulla Moda), e Monica Rancati (14 luglio, HR Western Europe Microsoft, sui mutamenti del lavoro).

In molti hanno aderito anche dal mondo della musica: da segnare in agenda i concerti di Noemi (il 4 giugno con il tour “Cuore d’Artista”), Loredana Bertè (il 23 luglio con “Amici non ne ho… Amiche si”) e Paola Turci (con i più grandi successi in versione acustica, il 6 agosto nell’ambito del “Venus Rising Festival”). E poi Ferzan Ozpetek, il 3 settembre, il reading teatrale del 30 giugno “Eterologa, la maternità è altrove. Sei personaggi in cerca di… possibili risposte”, con Pamela Villoresi, Laura Lattuada, Eva Grimaldi, Sabina Vannucchi, Maria Chiara Augenti e Bruno Armando, e “Wikipiera” (1 luglio), che vedrà sul palco l’inedita e sorprendente coppia composta dalla immensa Piera Degli Esposti e Pino Strabioli,

Per chi segue il mirabolante mondo dei DJs, in arrivo niente meno che il grande Harry Romero, seguito da Vlada Asanin, a cui si aggiungono Mike Kelly, Rio Dela Duna, Dario Nunez, Sex Shooters, Manuel De La Mare, Ben Manson, Oscar L, Sharon O Love, Isaac Escalante, Sylvin Wood e Daniele D’Alessandro. Buon divertimento!

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